Poesia propalestinese
di Fabrizio Bajec
Chassé de l’Empire Romain car prosélyte
mon peuple n’existe point affirment de nouveaux
historiens tandis qu’il brise ses cousins ruraux
par déclassement et par avion poursuit son mythe
sur un ruban de terre Mon peuple gourmant
(qui n’en est pas !) distille sa religion ayant
bien intégré la vieille leçon du fascisme
Ainsi me retrouverais-je sans peuple et contre
un groupe volant tel un pirate autorisé
mers champs et ressources à ses frères mal nés
au nom d’un Etat militaire qui nous montre
des besoins d’expansion autrefois inventés
par des Européens en mal identitaire
Les promesses ne tiennent pas ni les pourparlers
à cause de cette collaboration d’avant guerre
—
Dans un square le Hassidim interroge un vieux
– Êtes-vous juif ? car il suit les touristes hébreux
et le vieillard de répondre – Ma mère l’était
mais cela veut dire quoi ? Ma grand-mère je ne sais pas
et quant aux ancêtres ou autres femmes errantes
rien n’est moins sûr Mais le Hassidim le tourmente
c’est le même barbu à qui on avait dit : « que sais-je »
avant qu’un bras soit noué au nom d’Israël
***
Cacciato dall’Impero Romano perché proselito
il mio popolo non esiste affermano i nuovi
storici mentre lui stronca i suoi cugini rurali
declassandoli e in aereo persegue il suo mito
sopra un fiocco di terra Il mio popolo goloso
(che tale non è!) distilla la sua religione avendo
ben assimilato l’antica lezione di fascismo
Così mi ritroverei senza popolo e opposto
a un gruppo che ruba come un pirata autorizzato
mari campi e risorse ad altri fratelli mal nati
in nome di uno Stato militare che ci illustra
i suoi bisogni di espansione inventati in passato
da certi europei con imbarazzo identitario
Le promesse non reggono e nemmeno i trattati
a causa di questa collaborazione prebellica
—
In un giardinetto l’Hassidim interroga un vecchio
– Lei è ebreo? Poiché segue i turisti israeliti
e il vecchietto gli risponde – Mia madre certo lo era
ma questo che vuol dire? Di mia nonna non so davvero
e quanto ai miei antenati o altre donne erranti
niente è sicuro Ma l’Hassidim continua a tormentarlo
è lo stesso barbuto a cui hanno già detto: « che ne so »
prima che un braccio sia legato al nome d’Israele
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La redazione di Atti impuri
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