Emmanuel Bove, Una visita serale e altri racconti, di Ade Zeno

una-visita-serale-e-altri-raccontiIn un pomeriggio piovoso talmente scuro da farlo sembrare notte, Jeanne Legros torna a casa dopo una lunghissima assenza. Tre anni prima aveva deciso di inseguire i miraggi di un nuovo futuro possibile abbandonando marito e figli per un affascinante rappresentante di commercio. Lasciata a sua volta dall’amante, aveva poi trovato riparo fra le braccia di un gestore di alimentari, ma anche con lui il miraggio si era presto dissolto. Ci sarà ancora qualcuno disposto ad accoglierla malgrado tutto il male che ha fatto? Riuscirà, la povera Jeanne, a trovare il coraggio di entrare nel piccolo appartamento di Rue de la Tombe-Issoire in cui aveva trascorso tanti anni felici? Ecco che la porta si apre e compare François, suo marito, in maniche di camicia e pantofole. È un uomo timido e dimesso, niente in lui lascia trapelare astio o desiderio di vendetta: la invita anzi a restare, le offre aiuto, mette sul piatto la promessa implicita di ricominciare d’accapo come se non fosse successo nulla. Lei è sorpresa, frastornata, capisce all’improvviso di non sentirsi pronta ad accettare di essere perdonata. E poiché ci si aspetta molto di più dagli altri quando si soffre che quando si è felici, decide di sparire nuovamente, questa volta per sempre.
È un racconto breve, il più scarno e minimale fra i sette che compongono Una visita serale, raccolta di testi finora inediti in Italia e oggi proposta da Fusta editore nella bella traduzione di Claudio Panella e nella collana Bassa stagione diretta da Marino Magliani e Stefano Costa. Un piccolo gioiello di esattezza narrativa che bene restituisce il respiro intimistico e conturbante di una voce tanto autorevole quanto poco visitata della letteratura europea: Emmanuel Bobovnikoff, noto ai più come Emmanuel Bove, e ai meno come Pierre Dugast o Jean Vallois (pseudonimi, questi ultimi, con cui firmò almeno una decina fra le sue molte opere). Ingiustamente relegato entro i limiti di geografie editoriali a bassa diffusione (eccezion fatta per il romanzo di esordio, I miei amici, ristampato lo scorso anno da Feltrinelli, la manciata di titoli disponibili in italiano è uscita solo grazie al coraggio dei più piccoli), Bove fa parte di quella folta schiera di scrittori da riscoprire e visitare con rispetto e stupore. E volentieri lo riscopriamo oggi in questi testi brevi, impregnati dalla prima all’ultima parola di quella capacità di millimetrica precisione tra forma e contenuto che più di ogni altra cosa rivelano la grandezza di un autore. Vale la pena proporre uno stralcio della postfazione alla raccolta del traduttore che molto lucidamente parla di come «da un punto di vista stilistico, di testo in testo, di personaggio in personaggio, Bove affinò in modo mirabile una maniera che nei racconti brevi raggiunge il grado più compiuto di erosione dell’intreccio e di dilatazione della narrazione, portando in primo piano la scrittura stessa. […] le minuzie e i nonnulla della vita ordinaria dei personaggi boviani sono in effetti declinati coerentemente nelle minuziose descrizioni visive di dettagli apparentemente insignificanti per le quali Bove è stato anche un anticipatore dell’école du regard […] La sua prosa chirurgica, a tratti straniante, mira a raggelare l’azione come un continuo ralenti ed è tanto insistita quanto grande è l’apatia dei suoi personaggi, spettatori di un’esistenza che non riescono a vivere pienamente: al tempo stesso, ombre di carta create dall’immaginazione di un narratore inaffidabile e figure estremamente autentiche e del tutto inattuali, emblematiche delle più diffuse nevrosi contemporanee».

Ecco, l’essenza di Bove sta qui, non una parola di più.
Soltanto un consiglio spassionato: leggete questi racconti.
Saranno un ottimo inizio per affrontare, subito dopo, tutto il resto.

Emmanuel Bove, Una visita serale e altri racconti, pp.128, Fusta Editore, 13 euro

 

Il volume sarà presentato mercoledì 4 maggio alle ore 20.30 presso la Libreria Lunas’Torta di via Belfiore 50 (Torino).

L’evento Facebook della serata: https://www.facebook.com/events/515416318583441/