Composizione del paesaggio
di Francesco Ruggiero

die2Die descrive un lessico familiare che, esercitato, diventa progresso. Racconta una terra su cui il mare si schianta da ogni lato, e ne riempie le ore, i minuti, gli attimi polverizzati in eternità minime. A ridosso di un tempo geologico e cosmico, tra battiti soffiati e movimenti infiniti. Ritmi forgiati nel fuoco e temperati dallo scirocco, dal maestrale.

Per chi volano gli stormi evocati nel disco? Volano per ogni donna che attende il proprio naufrago e per ogni uomo che sogna la riva lontana, appeso a tramonti aperti come ferite. I corpi dei personaggi che popolano le tracce musicali sono gettati nel buio e accolti da pianti e melodie antiche, sono ricoperti di sale, sanno riconoscere le pietre dal peso, l’acqua dall’urlo; osservano il cielo e fanno l’inventario degli alberi, registrano il galateo del bosco. Ogni elemento concorre a plasmare lo spazio sonoro, che si fa a tratti preistorico e a tratti futuristico, attraversato da strumenti disambientati che scorrono nella coscienza e la alimentano di dubbi. Ciò che accade e ciò che è atteso è vincolato al paesaggio, presente come un’eco che si sgola tra le ottave, tra gli intervalli di note e che fluttua in forma di loop e di tromboni, in forma di campionamenti e filicorni. I ritornelli sono relitti di spaventi normali. Uno dopo l’altro, i brani traducono le immagini del territorio, nel fiorire dell’alba e mentre impera la burrasca; interpretano il movimento cardiaco e il respiro di un luogo i cui confini sono segnati dalle sirene, spettatrici del ciclo naturale che dalla luce ci riconsegna al buio, dove eravamo già stati.

 

La voce di Jacopo è inafferrabile, è un vento che attraversa le spiagge solitarie; è nutrimento per gli spettri, per gli animali trasparenti, per i silenzi. Ha la leggerezza di Battiato e l’intensità di Tenco; agita i temporali, scivola sul lato concavo dei giorni. Abita per sempre il margine minerale del presente.

 

 

Iosonouncane si esibirà a Torino il 4 Marzo alle Officine Corsare