Per Nanni Balestrini: un numero monografico di “Resine”

E’ uscito il numero doppio (132-133) della rivista “RESINE” intitolato: Materiali, immagini, parole per Nanni Balestrini.

«Il marchio che segna l’attività artistica e intellettuale di Nanni Balestrini, che ha poi attraversato da protagonista e caratterizzato il momento più dirompente e vitale della storia letteraria dell’Italia repubblicana, da riconoscere a nostro avviso nel tratto che va da I Novissimi al Gruppo 63, con le successive implicazioni, è dunque fin da subito quello del superamento delle chiusure che caratterizzavano il mondo delle lettere e delle arti dell’Italia del primo dopoguerra, segnato da un provincialismo e da un accademismo angusto, mali ancor oggi inestinti, dalla persistenza di una koinè lirica di matrice ermetica, dalla vulgata neorealista, in favore di una concezione fenomenologica e pragmatica dei linguaggi artistici, caricata fin dalle sue prime significative manifestazioni da una lucida attitudine critica interna, capace di aggredire il corpo opaco e consolidato dell’espressione, artistica e sociale insieme, così come i meccanismi inerziali che sottintendono una ricezione passiva e gratificante e quindi riproducono, nell’ambito della comunicazione estetica, le modalità del consenso sociale come base del potere politico e delle dinamiche di sfruttamento economico in atto che lo stesso garantisce» (Dall’editoriale di Pier Luigi Ferro).

Il fascicolo contiene contributi di: Alberto Arbasino, Renato Barilli, Franco Berardi Bifo, Paolo Bertetto, Giairo Daghini, Umberto Eco, Pier Luigi Ferro, Giovanni Fontana, Angelo Guglielmi, Francesco Leonetti, Niva lorenzini, Antonio Loreto, Rosaria lo Russo, Manuele Manfredini, Eugenio Montale, Francesco Muzzioli, Giulia Niccolai, Tommaso Ottonieri, Claudio Panella, Raffaella Perna, Stefania Stefanelli, Ada Tosatti, Jean-Jacques Viton.

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