VERONICA!
di Stefano Raspini

VERONICA!
troia desmodromica ti sei fottuta tutti i filosofi d’italia
e i bambini in siria ti cercano per le mammelle

VERONICA!
non serviamo più alcool e marijuana ai poeti
ora te si distrugge le tue fila morbide di rosei caimani
pronti per divorare i loro avanzi
cioè i tuoi
fatti con le sottopalpebre incipriate di opaco rancore
verso il boia che ti restituisce la testa pendente
con tre buchi
una per il cervello
una per gli occhi
una per le mammelle
tutto è azzurro
come l’aria che sputa catarro per gli uomini inquinati

VERONICA!
troia desmodromica
malosguardo di ammoniaca profumata che corrode gli organi interni
i non battuti, i beats, i bastioni di sant’indifferenza

VERONICA!
il riordino del circo prevede il rimmel sul ciglio delle strade mocassino?
tu entri dai pori e gridi:
cipria e fori di platino agli eterni miei vizi sinceri

  • voglio solo il copricapo di alcune palle di cannone
  • il fuoco puntellato
  • l’agave americana nel riflusso di onde rapprese
  • voglio il vento come un ricciolo di burro
  • la rivoluzione a coda di ramarro
  • la barba del profeta come paglietta di ferro

VERONICA!
noi siamo nell’aglio che entra col pesto ed odora non d’etere ma d’eterno profumo di culo infranto

VERONICA
sei il proseguo lestofante della moglie del potente
che non dice niente dove se ne andranno i raggi del sole a cogliere i primi fotoni incazzati

  • sei il dopo
  • il predomani
  • il nulla simbolico come milano
  • la pattuglia di guardia alla monnezza reale
  • l’infinito arrapato che si fotte la siepe
  • il cacio bacato dentro il mestolo alla mensa del vescovo

VERONICA!

  • spara invece di rincularti addosso il destino certo che hai voluto
  • spara che in un’altra vita sarai la madonna di međugorje che appare a se stessa alla stazione di SpecchioDelleMieBrame
  • spara VERONICA a te ai tuoi figli a berlusconi

fallo prima di venire al mondo perché ogni progetto va abortito quando lo spot s’installa… incinto di ogni sogno
Veronica Lario.