Non aspettarti
di Elisa Alicudi

 

                               Per Otto Major Tom

Non aspettarti che questo
bianco lattiginoso vezzo possa ridurti bambino
a spianare bookoliche visioni di rame
nell’età che un tempo era di mezzo

Non aspettarti la fine delle piogge acide
ingrigite da polveri sottili
mentre guardi lacerti di primavera scorrere
tra un pixel e le finestre

Non ospitare più umide sorsate di bianco
lattiginoso estro nelle tue lingue
grammaticali, che fanno a morsi con le scatole
craniche d’altri

Se insorge lo spiraglio
sbreccia con ogni sasso a capofitto
mira all’estinguersi di tutto
non aspettarti scampo e convenienza
se insorge tu ti butti
ti ributti
senza aspettarti che questo