Al Salone Fuori Salone

11 maggio 2012_18.00
Presso la Sartoria creativa di via Santa Maria 6, a Torino, Sparajurij presenta Marco Giovenale (già tra gli autori di “Atti impuri” vol. 3) e il suo nuovo libro di poesie intitolato In Rebus (Editrice Zona, collana level 48)

“Giovenale installa i suoi prelievi linguistici nei percorsi di una percezione giostrata ai limiti dell’indicibile. Ma un’altra posta è in gioco. Il suo testo più ampio immerge in una parabola definita da margini mobili imprevedibili ma sempre decifrabili, giustificati. Sodaggio trasversale delle Memorie di Albrecht Dürer, disarticolazione e compressione di tessere che srotola un mosaico brulicante di percorsi città villaggi facce persone paesaggi ma soprattutto oggetti: quattro frecce di canna, un corallo bianco, cinque gusci di chiocciola, una borsa di cuoio, vesciche vuote, di calce, due pesciolini essiccati…
Wunderkammer dell’Europa che dopo l’America scoperta trasforma la sua percezione estetica in valore economico: il prezzo dell’oggetto, il suo commercio, l’accumulo delle merci, l’accumulo dei capitali. La prospettiva del rinascimento si sfalda, un altro immaginario lampeggia, un nuovo mondo si prepara a insorgere, a dominare, a frastagliare la realtà in entità commerciabili”.
Nanni Balestrini

13 maggio 2012_19.00
Presso la Libreria Trebisonda di via S. Anselmo 22, a Torino, “Atti impuri ” presenta i progetti di “: due punti” edizioni con Marino Magliani, autore di La ricerca del legname (2012) e Davide Dalmas, condirettore della collana “:posizioni” e autore di Il saggio, il gusto, il cliché – Per un’interpretazione di Mario Praz (2012). Nell’ambito del Salone Off 2012.

“C’erano i piccoli con cui giocavo sui bordi del tubo che usciva dallo sfiatatoio e a noi sembrava uscisse dal mare. E c’erano i vecchi a ridosso del muro. E c’era il mare, ma non si vedeva. Era sopra di noi, e per raggiungerlo si procedeva attraverso le fessure fino allo sfiatatoio e lassù c’era il tombino e da qualche parte il mare. Ma prima del mare c’era da attraversare la strada e allora uno restava lì, immobile, e dicevano che a quel punto mancava il coraggio”. Dall’incipit de La ricerca del legname , romanzo in cui rivive i l mito di Pepe El Tira, il topo investigatore nato dalla penna di Roberto Bolaño ( Il poliziotto dei topi), in un avvincente noir ambientato in un universo claustrofobico e vitalissimo. Un gioco di citazioni e mutazioni ci proiettano nelle atmosfere di Blade Runner, capolavoro di Ridley Scott, come non c’era mai capitato di vedere sullo schermo.

Gli abbonati e i fortunati partecipanti dei due incontri potranno scoprire con qualche settimana d’anticipo rispetto all’uscita in libreria “Atti impuri” vol. 4, reperibile anche al Lingotto presso lo Stand L17, quello dei Nuovi Editori Indipendenti, con gli amici di Miraggi edizioni.