Radio Etiopia
di Gilberto Centi
quando la donna coi tamburi veniva a rastrellarci in massa
mi replica il tuo volto di cenere
perché nelle occhiaie ti crescono popoli
e sai cuocere il pane
un corteo di senzafiato con l’alito cattivo
percorre e ripercorre
i confini dell’esilio
una risposta che passi per le tue vene perforate
per comunismo algebrico
per comunismo amore
—
Gilberto Centi
Poeta, performer, giornalista e saggista, “guerrigliero della comunicazione”, scriveva per Zero in condotta, Mongolfiera e Mattina (inserto dell’Unità), organizzatore di censimenti poetici, animatore di radio libere e della scena bolognese negli anni ’80 e ’90, se ne va la mattina del 30 luglio 2000 all’età di 53 anni. Una pagina su e per Gilberto Centi qui:
http://www.spazionet.it/gilbertocenti/combo.htm
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