F.Rauen
di Enrico Carovani

Malattia, donne incrociate, donne sostituite.
Di mestiere fanno, precisamente, le sostitute.
Donne sovrapposte: lui vorrebbe stare
con una donna, non con una tedesca…
Sintonia, grazia, lavoro animoso, troie.
Mariemilie e Morgane bevono, una di Vichy,
l’altra fa Michel di cognome, non Clara di nome.
Entra la paraplegica in ostello, Laura incontra
Sufi con turbante lungo un villo intestinale,
mentre parla con la seconda donna, una panettiera.
La prima tempera in chiesa il calore delle scritture,
il tempo della distrazione, pietosa per l’ictus
                                          manifestatosi in Malesia.
Judith e Kathrin sezionano cervelli per la clinica Charité:
i topi hanno quello sguardo perso, neanche ferito,
neanche giudicante, solo nel vuoto, ma non vuoto,
dove presto si smagnetizzano i circuiti occulti
                                                       della tomografia.