#16 Che ne sarà dei miei gatti se scoppia la guerra ghostrack
di F.R.

Eccoci giunti al termine delle celebrazioni per il nostro 150° anniversario.
L’episodio #14 lo trovate qui.
L’episodio #15 lo trovate qui + qui
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Che ne sarà dei miei gatti se scoppia la guerra. Magari avvertono i terremoti, ma le bombe no. A volte do loro i resti del salame, di conseguenza hanno un pene invidiabile. Secondo me, loro sono i primi.
Che ne sarà di mia nonna se scoppia la guerra. Ha novanta anni ed è poco attaccata alla vita. Sostiene di non essersi mai lavata i capelli ed io ritengo che ciò sia vero. Secondo me, lei è la prima.
Che ne sarà del mio tempo se scoppia la guerra. Dovrò occuparlo tutto e ne perderò il controllo. Mi ritroverò un giorno a leggere Spengler sul pullman e mi verrà il mal di testa. Secondo me, lui è il primo.
Che ne sarà del ponte sullo Stretto se scoppia la guerra. Avevo stabilito che mi sarei incatenato con Enzo per impedirne la costruzione. E poi i ponti si sa, li abbattono sempre. Secondo me, lui è il primo.
Che ne sarà delle trasmissioni che detesto se scoppia la guerra. Da canaglie e miserabili quali sono le sospenderanno subito. E avrò vinto senza fare un piano, e avrò vinto senza muovermi dalla cucina. Secondo me, loro sono le prime.
Che ne sarà della certezza meccanica che tutto quello che deve succedere succederà se scoppia la guerra. Bisognerà accelerare verso il futuro. Ci alzeremo al mattino senza sapere cosa fare e lo faremo. Secondo me, lei è la prima.
Che ne sarà di Berlusconi son se scoppia la guerra. Nonostante perturbanti carte veline disseminate sulla sua strada, continuerà ad ingollare Cecchi Paone sborra. Father distrutto acconsentirà. Secondo me, lui è il primo.
Che ne sarà delle scritte nei cessi se scoppia la guerra. Verrà tutto ricoperto da esorcismi bellici Afghanistan style, formule marziane magiche, de bello gallico postmoderno. I gay non si incontreranno più qui, il mercoledì alle 12.30. Secondo me, loro sono le prime.
Che ne sarà dei miei giocattoli se scoppia le guerra. La cantina sarà invasa da derrate alimentari piano anticrisi di papà. Per giocare a Cluedo dovrò mangiare un fottio di peperoni sott’olio. È stata Miss Scarlet, in biblioteca, con la fune. Secondo me, loro sono i primi.
Che ne sarà delle discussioni sui tram se scoppia la guerra. Mi toccherà spiegare tutto a tutti. Mi toccherà far loro capire che il pericolo incombe, che non è più tempo di relax. Mi toccherà far loro capire che possono anche rilassarsi e prepararsi a morire. Mi toccherà finire di leggere Spengler. Secondo me, loro sono le prime.
Che ne sarà della mia squadra di fantacalcio se scoppia la guerra. Per avere Di Livio ho venduto scorte di politilene polietilene, mi sono impegnato a trascrivere i dialoghi dei film porno di Erika Bella, per una tesina di semiotica del testo. Secondo me, lei è la prima.
Che ne sarà dei maniglioni antipanico se scoppia la guerra. Vi siete immaginati che macello. Neanche pogare per due ore ad un concerto dei Napalm Death. Inoltre in un conflitto intelligente sarebbero obbiettivi sensibilissimi. Pensateci. Secondo me, loro sono i primi.
Che ne sarà delle domeniche a piedi se scoppia la guerra. Il tempo residuo necessiterà di mezzi trasporto adeguati ad ottimizzare surplus di vita. Per cui scordiamocele. Secondo me, loro sono le prime.
Che ne sarà del baccaglio se scoppia la guerra. Il rito e l’attesa verranno considerati un lusso fuori luogo. E questo è male. Sarà più semplice convincere fanciulle unne a staccarci un pompino. E questo è bene. Nella confusione anche Emilo Fede potrebbe riprodursi. E questo è male. Secondo me, lui è il primo.

E moi, je suis la guerra.

Biografia

F.R. è nato lo stesso giorno della figlia di Jovanotti e di suo cugino Vincenzo, ha curato numerosi manuali di entropia inorganica.
Ha scritto patriot egocentrique, L’angolo dello psicanalista, Amsterdam kissing, Che ne sarà dei miei gatti se scoppia la guerra ghostrack.