No te oggi
di akame

Guardo in alto ma non c’e’.
Quell’ingrato del cielo
se ne è andato a Berlino.

Così io sto qui e gli chiedo com’è,
a quel pantofolaio del mio cuscino,
che siano sempre soli io e te.

[Prima poesia scritta sulle Note dell’iPhone. Perché IMHO ogni device ha i suoi spazi di intimità poetica.]